Francesco Cuoghi         

si è diplomato in chitarra presso il Liceo Musicale G.B.Viotti di Vercelli e presso il Conservatorio S.Pietro a Majella di Napoli. Ha frequentato i Seminari dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena, l’Atelier de Recherche Instrumentale dell’IRCAM di Parigi, i Ferienkurse di Darmstadt.  Ha inoltre studiato composizione privatamente con Nazario Carlo Bellandi e Aldo Clementi; musica elettronica (Max/MSP) alla F.P.A. dell’Ottava di Roma. Dal 1984 è titolare della cattedra di chitarra presso il Conservatorio G.Rossini di Pesaro e dal 2007 al Conservatorio L.Cherubini di Firenze.

Suona su copie di strumenti d’epoca e vari strumenti moderni: chitarra a dieci corde, chitarra elettrica, chitarra midi. Dal 1985 ha iniziato l’esecuzione di opere con Live electronics con vari dispositivi elettroacustici. Con la nuova generazione dei microprocessori utilizza software dedicati audio-video: Max5, Csound, etc.

Svolge attività concertistica come solista e in formazioni da camera. Ha suonato in Italia e in Europa nelle rassegne: Festival delle Accademie Estere (Roma), Fabrikomposition (Zurigo), Concert de Ville (Ginevra), La chiesa di Vivaldi a Venezia (Venezia), Contemporanea-Musica nel nostro tempo (Teramo), ecc. Particolarmente attivo nella musica contemporanea ha fatto parte dell’"Ex Novo Ensemble" di Venezia, del "Gruppo di Roma", (direttore G.Sinopoli), ha tenuto prime esecuzioni di: F.Pennisi, A.Brizzi, M.Molteni, G.Giuliano, E.Zaffiri, M.Giri, W.Branchi registrando per Edipan, Rugginenti, R.A.I.

Nel 1986 è stato tra i fondatori dell’Associazione Musicale Orphée di Pesaro per la promozione degli strumenti a pizzico (chitarra, arpa, clavicembalo, liuto) ed è direttore artistico dell’ "Ensemble Orphée". All’interno dell’associazione ha svolto ininterrottamente attività musicale attraverso manifestazioni concertistiche, corsi di perfezionamento (Gradara, Orta S.Giulio), convegni: Minimal music, Anton Webern, Roland Barthes e la musica, Giovanna Sandri, Notazione, (Urbino, Roma); ha pubblicato articoli su: A.Hába, B.Maderna, Steve Reich, ecc.

Ha scritto varie composizioni per chitarra sola e con strumentazione elettronica. Nell'ambito della musica del Seicento, oltre a eseguire il repertorio su copia di strumenti d’epoca, ha promosso il Convegno di Pesaro (1995) sulla musica per chitarra barocca.

Incisioni:
The labyrinth trial Aldo Brizzi PHM971606AB
Nova Philarmonia Ensemble CD PAN 3012

Revisioni:
Giuseppe Malerbi (1771-1849), Concerto per chitarra e orchestra, Edizioni Ottocento di Ancona.

Articoli, saggi:
Repertorio contemporaneo con strumenti e dispositivi elettroacustici in Strumenti e Musica
L’universo micro tonale di Alois Hába in Sonus Materiali per la musica moderna e contemporanea, fasc. 20 Dicembre 2000.
Rasgueando dalle Intavolature al Novecento, La Chitarra barocca, inserto in Guitart 2002.
Ko-Tha di Giacinto Scelsi (Intervista 1987) in ‘Giacinto Scelsi’, Actes Sud 2006.
Carteggio Chilesotti- Fedeli. 1910-1916 in Musica/Realtà, Marzo 2008 n.85 LIM